Check Up Nutrizione

Descrizione

Metabolico, Micronutrienti, Intallergy
Regolazione della fame e metabolismo degli alimenti, carenza di vitamine e sali minerali e predisposizione ad allergie e intolleranze.

Permette di valutare l’efficacia e la pericolosità delle diete chetogeniche su base prettamente scientifica. Con il test potrai comprendere alcuni fenomeni fisiologici caratteristici dell’organismo della persona legati al catabolismo degli alimenti (proteine, grassi, carboidrati). Riceverai informazioni utili al bilanciamento tra glucosio e insulina (glicazione e diabete), sul metabolismo e il trasporto di colesterolo e trigliceridi, sulla deposizione di massa grassa e sul catabolismo degli aminoacidi. È inoltre presente un set specifico di geni che sono coinvolti nella regolazione ormonale del metabolismo: adiponectina, leptina, grelina, neuro peptide Y, catecolamine, ormoni tiroidei (alterazioni su recettore TSH), melanocortina e melatonina. Fornisce un quadro semplice e chiaro di tutti i micronutrienti da inserire nella dieta per bilanciare scompensi che potrebbero aver generato situazioni di malessere o di malattia.

Con l’analisi dei micronutrienti si valuta la predisposizione genetica verso la carenza di specifici micronutrienti indispensabili per la salute. Le vitamine (A, B, C, D, E, K), i minerali (calcio, fosforo e magnesio) e gli oligoelementi (ferro, zinco e selenio) sono importanti per il corretto funzionamento dell’organismo. Anche se il corpo ne ha bisogno in piccole quantità, giocano un ruolo fondamentale nella produzione di enzimi, ormoni e altre sostanze che aiutano a regolare la crescita, l’attività, lo sviluppo e il funzionamento dei sistemi immunitari e riproduttivi.

Carenze su base genetica dei micronutrienti sono da considerarsi “costitutive”, richiedono pertanto percorsi di integrazione nutrizionale lungo tutto il corso della vita. Identifica alimenti e sostanze che provocano attività tossiche nei confronti dell’organismo. Permette di conoscere la naturale predisposizione verso allergie e intolleranze alimentari: nichel, lattosio, proteine del latte e delle uova, sale, fruttosio, acetaldeide, istamina, arachidi, ferro, etanolo, caffeina e solfiti (conservanti alimentari).

All’interno del modulo è presente la tipizzazione HLA (DQ2-DQ8) per la valutazione della predisposizione a sviluppare la celiachia: una combinazione HLA sfavorevole determina un aumento del rischio per la malattia, mentre l’assenza di varianti sfavorevoli rende del tutto improbabile la manifestazione dei sintomi.

Il test valuta inoltre alcuni polimorfismi legati alla sensibilità al glutine, un’intolleranza difficile da diagnosticare e da non confondere con la celiachia.

Lista esami

Nessun esame

Preparazione all’esame

Il paziente che vuole sottoporsi al test genomico può effettuare in modo autonomo il campionamento della saliva in qualsiasi ora della giornata. La pulizia del cavo orale può essere effettuata con semplice acqua corrente e tale condizione di igiene deve essere mantenuta per almeno trenta minuti. Al termine dei trenta minuti, senza aver mangiato (non masticare gomme o altro), fumato o bevuto in questi trenta minuti antecedenti il prelievo, il paziente può procedere alla raccolta della saliva. Evitare rossetto o qualsiasi tipo di crema che circondi l’estremità della bocca.