L’esame audiovestibolare è un test diagnostico svolto dall’otorinolaringoiatra per analizzare la natura delle vertigini lamentate dal paziente. Il test viene effettuato in una cabina insonorizzata e dotata di cuffie, a cui arriva un determinato stimolo acustico; il paziente all’interno premerà, ogni qualvolta percepirà questo stimolo, un pulsante di conferma.
Quest’accertamento misura la soglia di minima udibilità, cioè il valore di pressione sonora minimo percepito dal soggetto. Le informazioni ricavate servono a definire la presenza di eventuali anomalie quantitative e qualitative nella funzionalità del labirinto, dunque la natura e l’intensità della vertigine. Per sottoporsi a questo esame, innocuo e indolore, è consigliabile la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 5 giorni e il digiuno da almeno 6 ore.
E’ importante sapere che…
Il paziente può avvertire la sintomatologia vertiginosa se in fase acuta.
Nessuna preparazione.
Consigliabile la sospensione di farmaci antivertiginosi per almeno 5 giorni e il digiuno da almeno 6 ore.
Portare documentazione clinica.
Nessuna controindicazione.