Prove audiometriche/vestibolari

Esame audiometrico tonale

Questo test fornisce un quadro generale dell’efficienza uditiva del paziente in esame. Viene effettuato da un esperto audiometrista per mezzo di una cabina insonorizzata e dotata di cuffie, capace di emettere un determinato stimolo acustico; il paziente all’interno comunicherà per mezzo di una pulsantiera ogni volta che percepirà questo stimolo.

Per sottoporsi a questo esame diagnostico non invasivo, non doloroso e non pericoloso, non è prevista alcuna preparazione. L’esame non presenta alcuna controindicazione e può essere effettuato da chiunque.

Esame Vestibolare

Tale esame viene richiesto a chi soffre di disturbi dell’equilibrio con sintomi come vertigini o disequilibrio.

Lo scopo dell’accertamento diagnostico è individuare la causa di questi disturbi, per verificare se il soggetto soffra di patologie periferiche o centrali: mentre le prime sono autolimitanti e non pericolose e si risolvono spesso grazie ad un’adeguata terapia, le seconde sono più pericolose e spesso progressive.

La visita si divide in due fasi: nella prima il paziente indossa degli occhiali speciali che permettono al medico di osservare anche i movimenti più piccoli dei bulbi oculari; lo specialista manipola la testa della persona per verificare quando questi compaiono, andando così a identificare la sede della patologia e di conseguenza la terapia da applicare.

Nel corso della seconda fase l’orecchio del paziente viene stimolato con acqua a diverse temperature (44°C e 33°C) per 30 secondi, così da provocare una vertigine.

Poiché l’esame vestibolare potrebbe scatenare una vertigine, è bene effettuarlo a digiuno (almeno quattro ore); se si assumono farmaci per le vertigini, il giorno precedente è necessario sospenderli. Solitamente non sono previste controindicazioni.

Se verrà diagnosticata una vertigine posizionale benigna, lo specialista andrà ad eseguire delle manovre liberatorie, cioè andrà a manipolare la testa ed il corpo per risolvere il problema. In presenza di altre patologie invece si dovrà stabilire la corretta terapia da seguire.