La visita ematologica si rende necessaria quando il medico curante nota alterazioni nei valori degli esami del sangue o in presenza di disturbi che potrebbero essere il campanello di allarme di patologie legate ad un problema ematologico.
L’ematologo analizza con attenzione tutta la documentazione clinica fornita dal paziente, ne ripercorre i passaggi clinici personali e familiari soffermandosi con particolare interesse sui sintomi per cui si è resa necessaria la sua valutazione.
All’anamnesi seguirà una visita obiettiva, al termine della quale si prenderà in considerazione l’eventualità di completare il quadro clinico attraverso esami ematochimici più approfonditi e/o esami strumentali.
Nessuna preparazione.
Portare documentazione clinica se presente.
Nessuna controindicazione.