I vasi sanguigni e linfatici sono apparati di vitale importanza per il nostro intero sistema. Quando queste importanti vie risultano afflitte da patologie, più o meno gravi, è all’angiologia che conviene rivolgersi. Si occupa inoltre della modifica dei fattori di rischio nel caso di valori alti di: colesterolo e pressione sanguigna. L’angiologo si occupa soprattutto di riconoscere le patologie vascolari e di consigliare il trattamento più adeguato, sia che si parli di cure farmacologiche, che di chirurgia. A chi è consigliato un consulto dallo specialista angiologo? In primo luogo ai pazienti che soffrono di diabete e che quindi necessitano di controlli periodici vascolari a livello non invasivo.
Il controllo angiologico è anche consigliato alle persone over 50 che soffrono di ipertensione arteriosa, a rischio di eventi cardiaci. La visita è consigliata anche a coloro che vedono l’insorgere di varici o ulcere, dato che un consulto precoce può scongiurare un possibile intervento chirurgico. Occorre sottolineare, quindi, l’importanza della prevenzione, della tempestività e della consapevolezza del paziente.
La patologia venosa è causata da un malfunzionamento delle valvole che diminuiscono l’elasticità dei vasi, causando un ristagno sanguigno e, di conseguenza, dolore.
Il senso di pesantezza agli arti inferiori, può essere una buona indicazione per un consulto angiologico , al fine di evitare infiammazioni, coaguli di sangue, tromboflebiti e, nei casi peggiori, ulcere varicose.