Prestazioni

ECOCARDIOGRAMMA E DOPPLER FETALE , CON EMODINAMICA CARDIACA FETALE E VALUTAZIONE DEL RITMO, E CONSULENZA PRENATALE
ECOCARDIOGRAMMA PEDIATRICO
VISITA CARDIOLOGICA PEDIATRICA

L’ecocardiografia fetale: che cos’è, a cosa serve e quando si esegue

L’ecocardiografia fetale è un esame per lo studio del cuore del feto in gravidanza: si esegue nel secondo trimestre, tra la 19° e la 22° settimana, per identificare :

  • la normale anatomia e funzione del cuore
  • la  presenza di cardiopatie congenite
  • la presenza di effetti emodinamici cardiaci dovuta ad altre patologie fetali  o placentari

risultati più efficaci si ottengono tra la 20° e la 22° settimana di gestazione: l’esame può essere anticipato anche alla 16° settimana in forte sospetto di cardiopatia,  l’esame può essere ripetuto in caso di necessità fino alla 40° settimana.

  • L’ecocardiografia fetale  è necessaria quando si presentano rischi cardiaci per il feto, come:
  • familiarità con cardiopatie congenite;
  • malattie ereditarie che aumentano il rischio di malformazioni cardiache;
  • madre diabetica;
  • madre con malattie autoimmuni;
  • madre con fenilchetonuria
  • translucenza nucale aumentata nei primi 3 mesi di gravidanza;
  • accumulo di liquido nei tessuti sottocutanei e nelle cavità sierose del feto (idrope fetale);
  • ritardi nella crescita durante il secondo trimestre di gravidanza;
  • gravidanza gemellare monocoriale (entrambi i feti condividono la stessa placenta);
  • problemi evidenziati con l’amniocentesi o la villocentesi;
  • aritmie nel battito cardiaco del feto.

 Come si esegue

L’ecocardiografia fetale prevede l’utilizzo di una sonda ad ultrasuoni non dannosa per il feto, che viene fatta scorrere sull’addome della madre.

Vengono eseguite diverse proiezioni per visualizzare correttamente lanatomia del cuore e delle strutture afferenti.

Mediante il color doppler, infine, si studia la circolazione del sangue:

  • nel cuore;
  • nei grossi vasi;
  • il ritmo cardiaco 
  • l’attività arterio-venosa del cordone ombelicale.

L’esame è semplice e assolutamente indolore, dalla durata compresa tra i 30 e 40 minuti;

Il tempo dell’esame può allungarsi in presenza di

  • Posizione fetale sfavorevole
  • Impedenza acustica materna
  • Gemellarità
  • Età gestazionale precoce o tardiva

Si consiglia di portare con sé i risultati di eventuali esami precedenti.L’ecocardiografia fetale, inoltre, non richiede nessun tipo di preparazione.

L’ecocardiografia fetale risulta essere particolarmente utile in quanto consente di identificare la maggior parte delle cardiopatie congenite, con una percentuale di accuratezza del 80-90%.

 Limiti della procedura

L’ecocardiografia fetale per quanto sicura, presenta dei limiti nella visualizzazionein alcune circostanze, come:

  • obesità della madre;
  • quantitativo ridotto di liquido amniotico(oligoidramnios) oaumentata(polidramnios);
  • esameeffettuatoprecocemente o tardivamente;
  • gravidanze gemellari;
  • movimenti eccessivi del fetoe/o posizione non adeguata.