La Tac Total Body è uno dei fondamentali metodi di ricerca di patologie in aree non visibili all’occhio umano. Questo strumento usa la stessa tecnologia dei raggi X, portandola ad uno stato superiore e consentendo per mezzo di software la ricostruzione delle parti in esame in modalità multiplanare.
La TAC Total Body permette indagini diagnostiche in malattie croniche, infiammatorie e oncologiche, in tutte le parti del corpo. La durata dell’esame è di circa 10 minuti, con piccole variazioni a seconda delle parti del corpo da esaminare, della malattia da studiare e dal bisogno o meno di iniettare un mezzo di contrasto.
Il macchinario che si usa per la TAC ha la forma di uno grande pneumatico, al cui interno scorre un lettino mobile. Il paziente è adagiato supino sul lettino, con la testa appoggiata su un poggiatesta in caso di esame alla testa o alla colonna cervicale; nella TAC dorsale o lombare invece non sarà presente il poggiatesta e le braccia saranno piegate sopra la testa.
Fondamentale per la riuscita dell’esame, e per avere immagini di qualità, è che il paziente rimanga immobile per tutta la durata dell’esame. Una volta adagiato sul lettino il paziente è introdotto in un tubo radiogeno che emette raggi X e ruota intorno ad un asse in moto perpetuo; il lettino si muoverà orizzontalmente, così da permettere l’acquisizione delle immagini.
L’impiego di radiazioni elevate ne limitata l’utilizzo nei bambini ed è sconsigliato per le donne in gravidanza. L’esame è completamente indolore. Nel caso in cui sia necessario fare la TAC con mezzo di contrasto, il farmaco, iniettato via endovenosa, lascerà percepire solo una sensazione di calore all’interno dell’organismo. È anche necessario eseguire, come da norma di legge, alcuni esami del sangue utili a raccogliere informazioni riguardo alla funzione del fegato e dei reni.
E’ richiesto digiuno da cibi solidi e liquidi 5 ore prima dell’esame. In caso di patologia diabetica in trattamento con il farmaco METFORMINA, sospenderne l’assunzione 48 ore prima del giorno dell’esame. La terapia potrà essere ripresa trascorse 48 ore dalla esecuzione della prestazione. Prendere regolarmente eventuali altri medicinali in uso ( è consentito un uso moderato di acqua).
Eseguiti da non oltre un mese dalla data dell’esame 1) CREATININA
Se il paziente soffre di fenomeni allergici, dovrà contattare l’anestesista dell’Istituto per valutare una eventuale preparazione antiallergica. Raramente a distanza di alcune ore dalla iniezione di mezzi di contrasto iodati, si possono verificare modeste reazioni della parete venosa; si consiglia in tal caso l’applicazione di impacchi caldo-umidi e in caso di persistenza interpellare il medico curante o un nostro medico.
L’indagine può essere eseguita entro i primi 10 giorni dall’inizio del ciclo mestruale. Trascorsi 10 giorni, l’esame può essere effettuato SOLO se c’è stata astensione dai rapporti o se questi sono stati protetti. In caso di rapporti non protetti attendere il successivo ciclo mestruale prima di fissare l’appuntamento, oppure eseguire il test beta HCG e presentarsi in Istituto con i risultati (il test deve essere eseguito soltanto se sono passati almeno 15 giorni dal rapporto non protetto).