
La TAC osteoarticolare viene eseguita per lo studio delle articolazioni e per la diagnosi di eventuali lesioni: traumatiche, osteoporotiche, neoplastiche. Le aree articolari che possono essere studiate per mezzo di questo esame sono: spalla, ginocchio (legamenti, crociati, collaterali e menischi), caviglia e di segmenti ossei (omero, femore e tibia).
Grazie alla ricostruzione tridimensionale e alla potenziale rotazione e selezione delle immagini è possibile visualizzare i rapporti articolari raggiungendo possibilità diagnostiche impensabili fino a qualche anno fa. Una volta adagiato sul lettino, il paziente è introdotto in un tubo radiogeno che emette raggi X e ruota intorno a un asse in moto perpetuo; il lettino si muoverà orizzontalmente, così da permettere l’acquisizione delle immagini. Per un’acquisizione perfetta delle immagini è necessario che il paziente resti immobile per tutta la durata dell’esame. Può essere eseguito con o senza la somministrazione del mezzo di contrasto iodato endovena. Per verificare la capacità del paziente di eliminare il mezzo di contrasto è necessario che si sottoponga a esami del sangue per verificare la funzionalità renale ed epatic.
Non devono essere sospese eventuali terapie farmacologiche, in particolare quelle abituali per l’ipertensione. L’esame è completamente indolore e, nel caso in cui sia necessario utilizzare un mezzo di contrasto, il farmaco iniettato via endovenosa lascerà percepire solo una sensazione di calore all’interno dell’organismo.
Tutte le informazioni specifiche vengono fornite al momento della prenotazione. I protocolli di studio sono differenti in funzione dell’articolazione e/o del segmento osseo da analizzare. La maggior parte delle volte la TAC osteoarticolare viene effettuata senza mezzo di contrasto e dura pochi minuti.

E’ richiesto digiuno da cibi solidi e liquidi 5 ore prima dell’esame. In caso di patologia diabetica in trattamento con il farmaco METFORMINA, sospenderne l’assunzione 48 ore prima del giorno dell’esame. La terapia potrà essere ripresa trascorse 48 ore dalla esecuzione della prestazione. Prendere regolarmente eventuali altri medicinali in uso ( è consentito un uso moderato di acqua).
Eseguiti da non oltre un mese dalla data dell’esame 1) CREATININA
Se il paziente soffre di fenomeni allergici, dovrà contattare l’anestesista dell’Istituto per valutare una eventuale preparazione antiallergica. Raramente a distanza di alcune ore dalla iniezione di mezzi di contrasto iodati, si possono verificare modeste reazioni della parete venosa; si consiglia in tal caso l’applicazione di impacchi caldo-umidi e in caso di persistenza interpellare il medico curante o un nostro medico.
L’indagine può essere eseguita entro i primi 10 giorni dall’inizio del ciclo mestruale. Trascorsi 10 giorni, l’esame può essere effettuato SOLO se c’è stata astensione dai rapporti o se questi sono stati protetti. In caso di rapporti non protetti attendere il successivo ciclo mestruale prima di fissare l’appuntamento, oppure eseguire il test beta HCG e presentarsi in Istituto con i risultati (il test deve essere eseguito soltanto se sono passati almeno 15 giorni dal rapporto non protetto).