MEDICI SPECIALISTI
Dott. Mohamed Bamoshmoosh
Dott. Ettore Marin
La TAC cardiaca consente di acquisire immagini del muscolo cardiaco, studiandone la fase di moto minore e permettendo così di ispezionare con cura superiore le coronarie e la cavità cardiaca.
La fondamentale dote della TAC è la facoltà di acquisire immagini di sezioni anatomiche molto sottili e di ricostruirle nello spazio senza perdita di dettaglio. Tale capacità favorisce diagnosi sempre più sofisticate, evidenziando tempestivamente eventuali problematiche.
Questa TC viene effettuata con una modalità particolare: l’acquisizione delle immagini avviene in maniera sincrona al tracciato elettrocardiografico, e permette così di visualizzare l’anatomia e di evidenziare eventuali stenosi delle coronarie. Questo permette di acquisire dati utili alla visualizzazione delle coronarie nella fase di ciclo cardiaco in cui il moto è minore.
La durata è variabile a seconda della frequenza cardiaca del paziente ma è di circa 10 secondi, per un totale di approssimativamente 10 battiti cardiaci, sufficienti all’acquisizione di immagini. Con questo accertamento la ricostruzione del muscolo cardiaco avviene in 3D.
Questo esame non è effettuabile in pazienti con ritmo cardiaco instabile (presenza di battiti ectopici) o con frequenza cardiaca elevata (idealmente >65 battiti per minuto). In entrambe queste situazioni i movimenti cardiaci falsano l’acquisizione dei dati, non permettendo una valutazione obiettiva.
L’utilizzo principe di questo esame è escludere la presenza di malattia coronarica significativa ed evitare di eseguire così inutilmente la coronarografia.
I soggetti per cui questo accertamento è indicato sono principalmente due: pazienti con discrepanza tra sintomi e prove da sforzo (ad esempio pazienti con test da sforzo positivo per criteri elettrocardiografici e assenza di sintomi) e pazienti già sottoposti a due test provocativi (ECG, ecostress, scintigrafia miocardica) con esito contrastante. Vi sono poi altre categorie di pazienti che possono beneficiare di questo esame (ad esempio pazienti con by-pass aorto-coronarico o con cardiomiopatia dilatativa di nuovo riscontro).