MEDICI SPECIALISTI
Dott. Dalmar Abdulcadir
Si tratta di un’indagine di secondo livello, che si effettua solitamente dopo mammografia ed ecografia, e fornisce dati aggiuntivi ai risultati già ottenuti con l’imaging senologico tradizionale. È indicata nello studio di lesioni sospette, stadiazione di neoplasia già evidente e nello studio delle protesi mammarie.
Si tratta di un’indagine di secondo livello, che si effettua solitamente dopo mammografia ed ecografia, e fornisce dati aggiuntivi ai risultati già ottenuti con l’imaging senologico tradizionale. E’ indicata nello studio di lesioni sospette, stadiazione di neoplasia già evidente e nello studio delle protesi mammarie.
Di seguito gli utilizzi principali dell’esame, secondo le linee guida definite dalla letteratura medico scientifica internazionale:
- donne a elevato rischio genetico-familiare per carcinoma mammario;
- ricerca di carcinoma primitivo occulto metastatico di sospetta origine mammaria, con esami tradizionali negativi;
- ricerca di multicentricità, multifocalità, bilateralità, in caso di neoplasie già diagnosticate con tecniche tradizionali e candidate a chirurgia conservativa (quadrantectomia);
- valutazione di neoplasie mammarie trattate con chemioterapia neoadiuvante;
- follow up dopo chirurgia conservativa, per discriminare tra recidiva o tessuto cicatriziale;
- valutazione di donne con protesi;
- discrepanza tra indagini e/o difficoltosa interpretazione di indagini diagnostiche tradizionali (ecografia e mammografia).