La risonanza magnetica (RM), abbinata alla tomografia assiale computerizzata (TAC) e all’ecografia intestinale, risulta di fondamentale importanza per individuare e determinare l’estensione dell’infiammazione, l’interessamento parietale e la presenza di restringimenti o di fistole e ascessi.
Gli esami di laboratorio evidenziano l’aumento della VES (velocità di eritrosedimentazione) e della PCR (proteina C reattiva), l’anemia e la trombocitosi (eccesso di piastrine), che nell’insieme indicano un’infiammazione in corso.
E’ importante sapere che…
La risonanza magnetica entero è eseguita sempre con contrasto..
E’ sempre richiesto digiuno da cibi solidi e liquidi da 6 ore prima dell’esame.
Prendere regolarmente eventuali medicinali in uso.
Occorre, inoltre, il dosaggio della CREATININEMIA come esame preliminare (eseguito da non oltre 3 mesi dalla data dell’esame, altrimenti da effettuarsi in Istituto 1 ora prima della risonanza).
Se il paziente soffre di fenomeni allergici importanti, dovrà contattare l’anestesista dell’Istituto per valutare una eventuale preparazione antiallergica.
Durante la risonanza oltre al MDC viene somministrato BUSCOPAN per rilassare le anse intestinali (in caso di Ipertrofia Prostatica o di Glaucoma il Medico di Reparto valuterà se procedere alla somministrazione). ➔ Presentarsi in Istituto accompagnati ed 1 ora prima della prenotazione: prima dell’esame è necessario bere una soluzione di ISOCOLAN diluita in acqua (1,5 l.). Questo preparato deve essere bevuto nell’arco di 30 min. dopo i quali bisogna attendere altri 40 min. prima di procedere alla esecuzione dell’esame.
Se il paziente soffre di fenomeni allergici importanti, dovrà contattare, tramite il nostro call center (tel.055-49701), l’anestesista dell’Istituto per valutare una eventuale preparazione antiallergica.
La Risonanza Magnetica non può essere eseguita in portatori di pace-maker, clips metalliche, protesi del cristallino (segnalarne la presenza). Togliere eventuali lenti a contatto. Non ci sono controindicazioni per la presenza di spirale intrauterina, ma va sottoposta a controllo la posizione dopo l’esame. Protesi dentarie metalliche sia fisse che mobili, otturazioni, perni, capsule ecc. non rappresentano controindicazioni all’esame.
La RM è controindicata in gravidanza, specie nel primo trimestre. Sulle donne in età fertile può essere eseguita entro i primi 10 giorni dall’inizio del ciclo mestruale. Trascorsi 10 giorni, l’esame può essere effettuato SOLO se c’è stata astensione dai rapporti o se questi sono stati protetti. In caso di rapporti non protetti attendere il successivo ciclo mestruale prima di fissare l’appuntamento, oppure eseguire il test beta HCG e presentarsi in Istituto con i risultati (il test deve essere eseguito soltanto se sono passati almeno 15 giorni dal rapporto non protetto).