Diagnostica per immagini

Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC)

Mineralometria Ossea Computerizzata (MOC)

La densitometria ossea indica delle speciali tecniche di scansione utilizzate per visualizzare la struttura ossea e per analizzare la densità minerale ossea (DMO). A differenza delle altre tecniche radiografiche la densitometria si concentra sulla quantificazione della massa ossea, con un tempo di scansione più breve e risultati più precisi, consentendo ai medici di monitorare la perdita ossea nei pazienti. La densitometria consiste nell’emissione di brevi impulsi di radiazione attraverso il paziente allo scopo di creare un’immagine dell’interno del corpo. Le ossa assorbono parte di tale radiazione e la quantità assorbita riflette la densità ossea, che risulterà visibile nell’immagine.

Il principale impiego della MOC è quello di diagnosticare e monitorare il progresso e/o il trattamento dell’osteoporosi. L’osso viene costantemente riassorbito e formato nuovamente dall’organismo, ma con l’avanzare dell’età il ritmo a cui viene riassorbito supera il ritmo a cui viene formato, mentre varie condizioni o circostanze possono far aumentare la velocità di tale riassorbimento. L’osteoporosi è il risultato di questo processo: una condizione in cui le cavità presenti nelle ossa si allargano sempre di più e le ossa, di conseguenza, diventano più fragili.

Come per la maggior parte delle radiografie la preparazione necessaria è minima o nulla. Prima di eseguire la scansione MOC è necessario rimuovere i gioielli ed è consigliabile indossare abiti comodi e larghi. Non vanno assunti integratori di calcio nelle 24 ore precedenti l’esame ed è necessario informare il medico e il tecnico se recentemente ci si è sottoposti ad un esame con materiale di contrasto (per es. per una TC), con un radioisotopo o con bario. Vanno inoltre informati in caso di potenziale gravidanza.

Le scansioni densitometriche sono rapide e indolori. Normalmente il paziente si distende su un tavolo d’esame con il generatore di raggi X sotto di sé e il generatore di immagini sopra. Se viene eseguita una scansione del tronco, al fine di evitare che le immagini risultino offuscate, al paziente verrà chiesto di rimanere immobile e di trattenere il respiro per alcuni secondi. I pazienti potrebbero doversi sottoporre a scansioni di controllo successive dopo alcuni mesi o anni al fine di monitorarne i progressi.

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Alcune informazioni utili

Nessuna preparazione.

Nessuna indicazione

Gli esami RX possono essere eseguiti SOLO entro i primi 10 giorni dall’inizio del ciclo mestruale. Trascorsi 10 giorni, l’esame può essere effettuato SOLO se c’è stata astensione dai rapporti o se questi sono stati protetti. In caso di rapporti non protetti attendere il successivo ciclo mestruale prima di fissare l’appuntamento, oppure eseguire il test beta HCG e presentarsi in Istituto con i risultati (il test deve essere eseguito soltanto se sono passati almeno 15 giorni dal rapporto non protetto).
Si precisa che l’esame non potrà essere eseguito in caso di gravidanza certa o presunta.